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Recensione |
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A quattro anni dal precedente Escape From Evil, tornano i dream poppers americani Lower Dens di Jana Hunter. Il quarto disco da studio della band di Baltimora si intitola The Competition.Il lavoro è stato concepito come un album pop che parla del sentimento e del fenomeno psicologico che genera, come una specie di psicosi, la competizione e accelera le nostre insicurezze e ansie, fino a farci arrivare al punto di non ritorno, corrodendo i nostri rapporti più intimi e le nostre amicizie. Jana Hunter ha dichiarato: «Le questioni che hanno dato forma alla mia vita, sia in bene che in male, hanno a che fare con una famiglia e una cultura che mi hanno portato a uno stato mentale totalmente competitivo. Quando ero bambina ero molto selvaggia e ciò mi causava molto dolore; la vita in casa era tetra e le canzoni pop erano un modo di scappare verso uno spazio mentale dove bellezza, stupore e amore erano possibili. Volevo scrivere delle canzoni che contenessero quel potenziale». Per comporre il nuovo disco, il gruppo si è ispirato a diverse fonti, tra cui serpentwithfeet, Hand Habits, Travis Scott, Faten Kanaan ed Elon Battle, aka :3LON che compare nel brano I Drive e in altri tre pezzi. Oltre che alle tradizionali sonorità di basso chitarra e batteria, Sono presenti anche fisarmoniche, corni, trombe, fagotti e flauti. |
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