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Recensione |
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“Viaggi di Ulisse è un racconto in musica, per strumenti che si concertano con voci registrate. A guidare la partitura sono le emozioni che mi hanno dato le letture e l’immaginazione di alcuni viaggi di Ulisse, personaggio vecchio di tre millenni, pervaso di fascino e meraviglia tuttora indecifrabili. Con la musica strumentale, ovviamente, non possiamo raccontare i fatti: quelli solo la parola può descriverli. Ma la musica può tentare di materializzare la commozione che quei fatti ancora oggi ci suscitano.
Le voci dei diversi attori inserite nella partitura narrano i passi salienti delle vicende, ma sono anche strumenti con un ruolo fondamentalmente musicale.”
Nicola Piovani
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