|
Recensione |
|
|
|
"Hanno girato in lungo e in largo i palchi della Penisola, Hanno pubblicato fino ad oggi tre dischi fra folk, cantautorato, balcanici assortiti, Uno più bello dell’altro, Sono acustici ma punk; festaioli ma poetici.
Hanno vinto il Premio Amnesty Italia con una canzone splendida come "Beshir".
E soprattutto sono veri, onesti, felici e innamorati della loro musica.
Batteria, basso o contrabbasso, chitarre acustiche ed elettriche, fisarmonica. Rime che scaldano il cuore, canzoni che sanno di terra, cielo, vino e libertà |
|
|
|