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Recensione |
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Mai visto, un libro così, come “Houseology”, davvero unico al mondo, davvero…
Vita, Morte e Miracoli della Musica House:
La House Music e il suo Passato
• Le radici, la Disco e gli Anni Ottanta, La storia: Anno per anno, Tutte le stranezze del clubbing
La House Music e il suo Presente
• La crisi del mercato, La nicchia, la pubblicità, le compilation, i dischi illegali nella house, I talent scout, i promotori
La House Music e il suo Futuro
• I suoni del domani, Nel mondo di Internet, La House Music nelle discoteche
La House Music e la sua Geografia
• Tutto sulla House italiana, la House statunitense, la House anglosassone, tutto quello che accade in Francia, Germania, Austria, Svizzera, Svizzera, Svezia, Belgio e Spagna.
La House Music e le Curiosità
• Tutto sulle donne Disc Jockey, Gli Italiani che hanno fatto la valigia e hanno trovato fortuna all’estero, I luoghi storici della House: Ibiza, Mikonos e Ayia Napa, Il Dizionario con oltre 120 termini, Sociologi, psicologi, chiromanti, inviati speciali dicono la loro, La House Music e la moda, La House Music nella vita di tutti i giorni.
È l'attuale colonna sonora della notte. Fuoriesce dagli altoparlanti di molte autoradio. E' la musica di tendenza. E, soprattutto, con il suo martellante ''boom boom'' quasi infastidisce i cultori della melodia stimolando i più giovani a danzare. E' la musica house, genere musicale che da una ventina di anni, ramificandosi in più stili, sta diventando fenomeno di massa. Per conoscerla meglio basta sintonizzarsi sui maggiori network radiofonici, o fare una capatina in discoteca. Dicono che sarà il ritmo del futuro.
Così, Riccardo Sada, già autore del libro ''La Storia della House Music'', prova a scendere nei dettagli con “Houseology”, oltre 500 pagine di curiosità, aneddoti, interviste e fotografie. Un'opera, questa, che ogni ragazzo,
soprattutto ogni disc jockey, dovrebbe avere nella propria libreria. “Houseology” vanta parecchi eccezionali interventi: la prefazione di Claudio Coccoluto, l’intervento esclusivo di Albertino, la postfazione di Joe T. Vannelli. |
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