Dopo Il giardino disincantato, torna Stefano Giannotti con il suo progetto Oteme Lagguato, labbandono, il mutamento, segna un passo avanti nel proprio percorso personale e una crescita compositiva che si evince sia da un songwriting più maturo, sia per i testi ancora più elaborati Tocca diversi stili la musica di Oteme, con un ensemble ricco di strumenti che favoriscono lo sviluppo di certe idee avanguardistiche e ben mescolate con spunti vicini al progressive Uno sperimentalismo che riesce a rappresentare allinterno della forma canzone ma anche quando sposta il versante concettuale verso la musica da camera Rispetto al debut cè forse unanima più cantautorale e folkeggiante ma non mancano parti maggiormente complesse e ostiche, su tutte la suite Tracce nel nulla di ben 25 minuti, il momento probabilmente più ardito di tutta la produzione Oteme