Un esordio potente e vitiaminico in chiave crossover per la banda pugliese IFAD che, nei nove brani del disco accompagna l'ascoltatore attraverso le maleazioni cioe' quelle azioni condannate solo perche' come giudice c'e' un sistema contradditorio e ipocrita I testi, in italiano, contraddittivi e pieni di rabbia, a volte un po sesmplicistici ma mai scontatisono interpretati con grinta e un'espressivita' immeidata da Giuseppe Pizzarro che suona anche il basso a cui e' riservata spesso una parte da protagonista negli arrangiamenti non da meno gli altri strumentisti tutti classe 1987 che in piu' diuna occasione rivitalizzano un genere in apparenza datato con inserzioni interessanti e ventate di novita'0 Un onda di energia